Fratelli d’Italia fa il pieno a Viterbo, primo partito con il 40%. Ben oltre il dato nazionale pari al 26%.
Tra Camera e Senato, i numeri cambiano di pochi decimali: 40,68% al Senato 40,07% alla Camera. Alle politiche del 2018 sfiorò il 10%
Seconda formazione nel capoluogo è il Partito democratico, con il 13,76% (13,95% alla Camera). Quindi il Movimento 5 stelle che si attesta a oltre il 12%.
Le altre formazioni sono tutte appaiate attorno al 7%. Deludente il risultato della Lega, che si ferma al 7% al Senato e arriva al 7,63% alla Camera, dove è superata, seppure di pochissimo, da Azione-Italia Viva che ha il 7,64% (6,98% al Senato).
Forza Italia è al 7.04% al Senato e supera i leghisti seppure di misura, mentre alla Camera ottiene il 6,70%. Per i candidati dell’uninominale, vanno ben oltre il 50% i due esponenti di centrodestra Claudio Durigon (Senato – Lega) 54,27%, Mauro Rotelli (Camera FdI) 54,18%. L’alleanza con la formazione di Giorgia Meloni ha trascinato anche il segretario regionale leghista.
Sempre al Senato, nel capoluogo Alessandro Mazzoli (Pd) si ferma al 20%, Massimo Erbetti (M5s) al 12,15%, Alessandro Sterpa (Azione-Italia Viva) 7,20%.
Alla Camera, Linda Ferretti (Pd) ottiene la metà rispetto delle preferenze rispetto a Rotelli (20,15%). Rosita Cicoria (M5s) 12,22%, Luisa Ciambella (Azione) 8,18%, un punto percentuale in più rispetto al candidato di Calenda al Senato.
Tutti gli altri sono rimasti sotto la soglia del 3%.
Articolo di Giuseppe Ferlicca di Tusciaweb