Stadio Rocchi: la sindaca Frontini ha fallito, venga in consiglio a dire cosa è successo

Viterbo – “Stadio Rocchi, la sindaca Chiara Frontini ha fallito, venga in consiglio a riferire cosa è successo”. È il parere di Matteo Achilli, Laura Allegrini, Antonella Sberna, Andrea Micci e Luisa Ciambella. Fratelli d’Italia, Lega e Per il bene comune.

Quasi tutta l’opposizione a palazzo dei Priori oggi pomeriggio ha convocato una conferenza stampa allo Chalet 1908 di porta Fiorentina. Anche in risposta al video di Frontini apparso sulla sua pagina Facebook un paio di ore fa. Tutti tranne il Pd.

“Vogliamo capire cosa è successo – ha subito esordito Achilli -. Vogliamo che la sindaca venga in consiglio per sapere cosa sta accadendo. Siamo stufi di sapere le notizie tramite i social”.

Dopo che è andata a vuoto la manifestazione d’interesse per l’affidamento della gestione del Rocchi, per il ritiro della Faul Cimini, Frontini ha dichiarato di voler mettere a disposizione lo stadio cittadino per le realtà sportive che ne facciano richiesta distinguendo poi tra gestione della struttura e attività sportiva sul campo.

Collegato al Rocchi anche l’impianto sportivo del Pilastro, attualmente chiuso, utilizzato in passato da centinaia di bambine e bambini.

“Abbiamo uno stadio chiuso e un campo di quartiere che lo è altrettanto – ha proseguito Achilli -, abbandonato a se stesso e lasciato alla qualunque”.

“Lo stadio va riconsegnato ai viterbesi – ha sottolineato Achilli -, con una società che ha la forza economica giusta, chiudendo una stagione fallimentare che sul lato sportivo la sindaca Frontini sta portando avanti”.

“Chi pagherà la manutenzione dello stadio? – si è domandato il consigliere di FdI -. In bilancio i soldi non ci sono. Dopodichè, dividere la gestione dello stadio da chi ci giocherà, come propone Frontini, la trovo semplicemente una presa in giro”.

“La cosa che più ci colpisce – ha specificato Micci – è che l’amministrazione ha alzato bandiera bianca per manifesta incapacità. Altrettanto grave è la situazione in cui versa il campo del Pilastro. È abbandonato e vandalizzato. E su questo in consiglio ho chiesto un intervento il più rapido possibile. Lì ci giocavano 700 bambini”.

“Facciamo una conferenza stampa – ha spiegato Ciambella (Per il bene comune) – perché non abbiamo trovato la possibilità di discuterne in consiglio comunale. Quella della giunta, in merito al Rocchi, è stata una procedura piena di pasticci sia per quanto attiene il passaggio dello stadio al comune sia per la manifestazione d’interesse. L’intervento in video di Frontini è semplicemente puerile. Stabilire una distinzione tra gestione e utilizzo del Rocchi equivale a rinunciare ad avere la squadra della nostra città a livello professionistico. Chi pagherà le spese di gestione che annualmente si aggirano tra i 60 e i 100mila euro? Chi sara’ in grado? La città non può rinunciare al professionismo, altra cosa è dire che questo deve collaborare con i settori giovanili di tutte le società sportive presenti sul territorio. La chiave è il dialogo. È assurdo avere ragazzi che non hanno un posto dove allenarsi o si allenano di campi inadeguati e tenere chiuso il Rocchi e il Pilastro. Per parlare di sport e di cittadella dello sport bisogna avere la capacità di mettere a disposizione almeno quello che già c’è”.

“Ma tutto questo – ha rimarcato il consigliere della Lega – ci dà la cifra di come la giunta Frontini intende utilizzare l’amministrazione. In nome del civismo si pensa di voler cancellare il calcio in città”.

“Abbiamo provato a parlare di quanto sta accadendo in quarta commissione – ha concluso Allegrini (FdI) -. Ma ci hanno detto di no perché la discussione avrebbe dovuto portare a una votazione. Giovedì prossimo, in apertura della seduta del consiglio, possiamo fare un interrogazione che però non aprirà in quel momento alcun dibattito. Abbiamo anche pensato a un consiglio straordinario sugli impianti sportivi, ma servono 20 giorni di tempo per poterlo convocare”.

 

Fonte Tusciaweb

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